HELSINKI – La Finlandia si prepara a entrare nella Nato. Per l'ex premier Alexander Stubb, leader del Partito di coalizione nazionale – lo stesso del presidente Sauli Niisto che avrà un ruolo fondamentale nel processo di adesione – è il traguardo di una vita. E il politico conservatore che dirige la Scuola di governance dell'Istituto universitario europeo di Firenze, spiega a Repubblica cosa ha determinato il cambiamento d'umore dei finlandesi, quali saranno i tempi dell'ingresso nell'Alleanza atlantica e perché la "finlandizzazione" è un capitolo orribile della storia del suo Paese che non andrebbe più inflitto a nessuno, tantomeno all'Ucraina.
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