KIEV – Lui le ha detto: "Sei solo una puttana nazista". Lei si è arresa, davanti alla canna del fucile, e tutto è successo in mezzo alla strada. Si può dire che questo è troppo, da ascoltare e sopportare. Ma non sappiamo ancora la completa verità sui fatti di Bucha, quindi non è ancora troppo. Sapevamo che alcune ragazze e donne sono state violentate dai soldati russi, a Bucha e in altri centri intorno a Kiev, oggi sappiamo che sono stati stupri etnici, come è successo in Bosnia, in Kosovo, in Ruanda.
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