MOSCA – Era arrivato in Russia con una lista di obiettivi fin troppo ambiziosi: l’apertura di corridoi umanitari, una tregua e un chiarimento sui crimini di guerra commessi dalle truppe russe in Ucraina. È ripartito con la coda tra le gambe, o quasi. «Sono piuttosto pessimista», ha detto il cancelliere austriaco Karl Nehammer, primo leader europeo a volare da Vladimir Putin dall’inizio dell’intervento russo in Ucraina.Original Article
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