La notte di follia, con la tentata aggressione da parte di alcuni violenti al calciatore Pietro Iemmello del Catanzaro, costa al Foggia diecimila euro di multa e la chiusura delle due curve. La Sud per un turno, la Nord per due. Oltre alla multa, si legge nel comunicato, il Foggia ha "l'obbligo di disputare una gara casalinga con i settori destinati ai tifosi locali denominati curva Nord e curva Sud privi di spettatori e la gara casalinga successiva con il settore destinato ai tifosi locali denominato curva Nord privo di spettatori". Questa la pena inflitta dal giudice sportivo della Lega Pro, Stefano Palazzi, al Foggia in relazione a quanto accaduto nel corso della partita persa lunedì sera.
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In una nota, il giudice sportivo sottolinea che i tifosi del Foggia "hanno posto in essere fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e fatti violenti, integranti pericolo per l'incolumità pubblica, e hanno intonato cori ed esposto striscioni oltraggiosi nei confronti di un calciatore della squadra avversaria e delle istituzioni calcistiche e di loro rappresentanti". Ma riconosce al club pugliese che i suoi dirigenti "hanno collaborato con le forze dell'ordine per far cessare i comportamenti tenuti dai propri sostenitori, con una condotta molto fattiva che merita di essere valutata in modo prevalente rispetto alle altre circostanze di segno negativo".
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di
Massimo Mauro
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