Non sarà insabbiata la legge sul suicidio assistito al Senato, ma a patto che uno dei relatori della proposta sia leghista e che, parallelamente, si discuta nelle commissioni Giustizia e Sanità di aumentare le pene e prevedere l'arresto in fragranza per spaccio e produzione di droga. Sono le condizioni poste dalla Lega. Entro giovedì le commissioni dovrebbero riunirsi per decidere, in vista dell'esame del fine vita fissato subito dopo Pasqua.
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