“Ero in casa con mio marito. Mi hanno puntato contro un’arma e mi hanno portato in un'altra casa. ‘Togliti i vestiti o ti sparo’. Continuava a minacciarmi di uccidermi. Poi ha cominciato a stuprarmi". E’ il drammatico racconto di Anna, nome di fantasia, una donna ucraina di 50 anni che in un’intervista alla Bbc ha raccontato le violenze subite il 7 marzo dai soldati nel suo villaggio a 70 chilometri a Ovest di Kiev.
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