Il settore della ristorazione si conferma tra più dinamici nel Principato di Monaco e negli ultimi anni ha ulteriormente incrementato la presenza di locali. Basti pensare che su un territorio che si estende per 2 kmq ci sono almeno 280 ristoranti che impiegano circa 1.800 dipendenti (dati IMSEE al 31/12/2020). Le novità non mancano, spuntano nuovi concept che cavalcano mode e gusti culinari, che riflettono culture e tradizioni gastronomiche di Paesi del mondo intero, ma anche che uniscono ingredienti di cucine differenti e lontane per ottenere piatti rielaborati e innovativi. E al loro fianco i ristoranti di lunga data, quelli che si sono fatti un nome e che hanno consolidato il proprio posizionamento. Tutto questo crea un’offerta sempre più varia e capace di incontrare i gusti di una clientela internazionale che è abituata a viaggiare in tutto il mondo e che a tavola prova di tutto e ovunque. Senza dimenticare i residenti, che al ristorante ci vanno volentieri e che qui rappresentano oltre 120 nazionalità.
Oggi su una piazza come Monte Carlo, dove c’è solo l’imbarazzo della scelta e la concorrenza è tanta, l’elemento essenziale che consente ad un nuovo ristorante di conquistare e fidelizzare la propria clientela è la qualità del prodotto e del servizio, unite all’originalità. Se per la gastronomia gourmet e stellata è un fatto acquisito, lo sta diventando anche per quegli snack-bar, pizzerie e ristoranti che vogliono affermarsi. E, naturalmente, trattandosi di Monte Carlo, anche la forchetta dei prezzi è ampia.
Per segnalare le aperture più recenti, compiamo un giro ideale nel Principato, partendo da Rue du Portier, a poche decine metri dal tunnel dove sfrecciano le Formula 1. Qui si trova Trinity (ex Mc Carthy’s), guidato da una chef parigina, Justine Piluso, che si è fatta conoscere nel talent tv Top Chef (versione francese). Il locale propone una cucina che la chef definisce “pubstronomica”, con specialità ricercate, dove non mancano pesce e carne. Ha voluto due menù, perché il locale propone due ambienti, da una parte Trinity Cocktail Club e dall’altra Trinity Irish Bar, entrambi con un’atmosfera che unisce modernità e tradizione irlandese. A pochi metri di distanza ha aperto anche Izakaya Cozza, ristorante giapponese con una formula che propone ricette ancestrali e cultura giapponese, con pesce sempre fresco da gustare in un ambiente elegante e conviviale.
Ci spostiamo sul porto ed ecco Caffé Milano, all’altezza della prima curva (quella del Tabaccaio per restare in tema Grand Prix). Non è una novità ma è l’ultima gestione che ne ha fatto una referenza, perché la cucina mediterranea è ottima e nel miglior stile italiano, reinterpretata con modernità in alcune delle nostre specialità. Chi ama risotti, pasta, verdure, carni e pesce trova piena soddisfazione. Ancora sul porto, una volta superata la piscina, c’è il profumo d’impasto fatto a regola d’arte che porta al Crazy Pizza, uno dei locali aperti qui a Monte Carlo da Flavio Briatore. L’esperienza a tavola è eccellente e la pizza è davvero sovrana, ma anche i dolci e la loro preparazione sanno sorprendere.
Ecco la pizza romana di Flavio Briatore, tra camerieri danzanti e focaccia al Pata negra a 60 euro
di
Guido Barendson
Val la pena anche una puntata culinaria nell’altro porto di Monaco, quello di Fontvieille. Numerosi i locali presenti e tra i più recenti c’è Tre Scalini Montecarlo, una vera trattoria romana, ristorante "fratellino" di quello celebrato nella Capitale in Piazza Navona e che molto ha in comune nel menù. Qui si possono trovare le più note specialità della cucina romana come i primi della tradizione, i piatti a base di carne o pesce accompagnati da ottimi vini, ma anche la pizza, con la famosa “pinsa” romana e tra i dolci il celebre tartufo al cioccolato. Poche decine di metri e ci si immerge in un’ambiente orientale con Moshi Moshi, senza dubbio tra i migliori in assoluto per che ama le specialità giapponesi e la cura del dettaglio. Mentre, se c’è ancora voglia di pizza e con ottime combinazioni di ingredienti, composta e presentata in modo davvero originale e fatta su misura (da 30 a 240 cm), basta girare l’angolo per ritrovarsi nell’atmosfera casual ed accogliente di Pizz’Aria.
Ci si sposta nel quartiere de La Condamine e ci troviamo ai piedi della Rocca sulla quale si erge il palazzo dei Principi. Poco distante, nella piazzetta des Bougainvilliers, si possono trovare delle gustosissime specialità asiatiche firmate da Spicy Bamboo Monaco. Anche qui, preparazione, presentazione e servizio fanno la differenza e sono molto apprezzati dalla clientela. Altre novità sono in arrivo in aprile e tutte firmate dal gruppo Monte Carlo SBM: riapertura del Coya Monte Carlo all’interno dello Sporting Club, inaugurazione del nuovo ristorante libanese Em-Sherif all’Hotel de Paris e inaugurazione del nuovo attesissimo “Pavyllon” all’Hotel Hermitage, che sarà guidato da Yannick Allèno, lo chef stellato arrivato nel Principato un anno fa, di cui custodiamo un ricordo eccezionale per il pranzo gourmet preparato a quattro mani insieme al re della cucina mediterranea contemporanea, Alain Ducasse, e che proprio per Il Gusto, vi abbiamo raccontato e documentato.Original Article
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