TORINO – La sensazione che prevale quando si prende in mano il volante e si macinano i primi chilometri è la maneggevolezza. Al pari di una normale auto, da cui riprende anche la posizione di guida, anche se rialzata. Le dimensioni non sono però certo quelle di una citycar: 5,3 metri di lunghezza per 1,90 di altezza. La nuova Ulysse scivola tra le vie del centro in modo fluido, potendo anche entrare in tutti i parcheggi sotterranei. Il suo è un ritorno sulla scena, pardon sulla strada, dopo 12 anni di assenza. E segna il riaffacciarsi del marchio Fiat nel segmento dei monovolumi in una chiave completamente diversa rispetto al passato.
L’Ulysse di oggi non è solo più generoso negli spazi e nel comfort a bordo, potendo scegliere tra 7 e 8 posti e optare anche per la versione Lounge che trasforma la parte posteriore dell’abitacolo in un comodo salottino. Quello che fa la differenza è il prefisso “E” che anticipa il nome. Segno della metamorfosi più profonda: E-Ulysse è il secondo veicolo del brand Fiat, dopo la 500e, a zero emissioni. Altro tassello del gruppo Stellantis, nel solco del piano Dare Forward 2030, sul fronte della mobilità full electric. Un plus che permette al nuovo Ulysse di poter circolare sempre e dovunque, Ztl delle città comprese.
Prodotto a Hordain, in Francia, Eric Laforge, responsabile segmento LCV Stellantis per l’Europa, lo definisce come il nuovo people mover pensato non solo per i privati, ma soprattutto per le flotte, per gli shuttle e per gli hotel. “E’ un mezzo che guarda al futuro – sottolinea Laforge – offrendo soluzioni ideali per diversi tipi di utilizzo in ambiente urbano ed extraurbano”. Sono due le varianti di batterie, da 50 e 75 kWh, per percorrenze fino a 330 km. La versione top (100 kW, 136 CV e 260 Nm di coppia) raggiunge i 130 km/h.
Tre le modalità di guida, power, normale ed eco. La prima più sprintosa, mentre sulle altre due la ripresa è molto soft. E-Ulysse è dotato di serie del sistema fast charge da 100 kW, può ricaricare all’80% la batteria in soli 45 minuti. Per la ricarica domestica e pubblica sono utilizzabili il cavo trifase Mode 3 da 11 kW e le Wallbox by Mopar. "E-Ulysse – spiega Laforge – rappresenta il paradigma dell’ospitalità italiana nota in tutto il mondo: la capacità di accoglienza declinata innanzitutto nella configurazione interna degli spazi, simile al salotto di un club in cui ospitare colleghi o clienti”. A bordo debutta un nuovo dispositivo per la sanificazione degli spazi, un filtro che ripulisce l’aria. Un sistema innovativo e semplice, apparecchiatura che si può spostare in zone differenti dell’abitacolo e che fa il paio con l’aria condizionata gestibile su tre zone diverse e in modo indipendente. La versione più lussuosa, la Lounge, ha un ampio tetto panoramico in vetro con due pannelli dalla superficie totale di 1 mq. Allestimento con cinque comode poltrone nella parte posteriore, oltre a un doppio tavolino pieghevole. I sedili sono montati su binari che consentono di spostarli con facilità o di rimuoverli fino a poter giocare su 12 configurazioni possibili. Il volume di carico è di 4.200 litri nella versione standard e 4.900 nella Long, se tutti i posti sono occupati si scende a 900 e 1.500 litri. E’ possibile caricare oggetti lunghi fino a 3,5 metri.
Il comfort è garantito anche dalle quattro sospensioni a ruote indipendenti con molle a rigidezza variabile. Sul fronte della sicurezza, ricca la dotazione di sistemi di assistenza alla guida Adas: dal Traffic Sign Recognition che tramite la telecamera riconosce i segnali riportandoli sul display, al Lane Departure Warning che avvisa se si sta andando fuori corsia, passando per il Side Blind-Spot Alert che monitora gli angoli ciechi posteriori. Il Forward collision warning avverte se c'è pericolo di collisione e la telecamera Rear-view semplifica le manovre di parcheggio. Tre i livelli di radio integrata. Al massimo c'è uno schermo touch da 7” con funzioni Apple Car Play e Android Auto e servizio Connect Nav fornito da Tom Tom.
Accanto a Ulysse non manca il fratello “commerciale”: si tratta dello Scudo che ha una doppia versione. Esiste l’E-Scudo, modello full-electric che riprende le stesse caratteristiche di Ulysse, ma per chi lavora e ha bisogno di trasportare merci e attrezzi c’è anche un modello tradizionale con motore diesel. Il prezzo di E-Ulysse è di 48.032 euro senza tasse. Chiavi in mano si arriva a 59.500. La versione Lounge parte da 53.770 e arriva a 66.500. Già studiate formule di rateizzazioni di 499 euro al mese. La versione alla spina di Scudo costa da 36.550 euro, mentre quella alimentata a gasolio ha un costo più abbordabile: 25.450 euro. “Abbiamo molte aspettative rispetto alla versione elettrica – sottolinea Laforge – soprattutto per l’esplosione della logistica dopo la pandemia. È il mezzo ideale per gli ultimi chilometri, per le consegne in città e nei centri urbani”.
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