ZURIGO – In Svizzera dal primo di aprile non è più in vigore alcuna restrizione a causa della pandemia, eppure ciò non ha impedito che il giorno prima, il 31 marzo, Christoph Berger, responsabile a livello federale delle vaccinazioni, finisse sequestrato da un esponente No Vax. La vicenda si è poi conclusa in tragedia in quanto il rapitore, un 38 enne cittadino tedesco di cui non sono state fornite le generalità, intercettato nella serata di mercoledì scorso 6 aprile, nella cittadina di Wädenswil, nel Canton Zurigo, è stato ucciso dai reparti speciali della polizia.
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