Proseguono i lavori di miglioramento sismico al primo e secondo piano della scuola Corridoni.
I cantieri, iniziati alla fine del mese di giugno del 2021, continueranno per tutta l’estate di quest’anno, per riaprire la scuola a settembre.
Questa mattina il sopralluogo del sindaco Federico Pizzarotti, l'assessore ai Lavori pubblici Michele Alinovi, l'assessora alla Scuola Ines Seletti, la dirigente scolastica Margherita Vitale e i tecnici di Parma Infrastrutture che hanno seguito i lavori.
"Un intervento significativo che mette in sicurezza la scuola – afferma Pizzarotti -. Gli alunni a settembre si troveranno in spazi più belli, accoglienti e funzionali". Soddisfazione è stata espressa da Seletti, che parla di "spazi rinnovati a beneficio di chi frequenta la scuola, per creare un vero ambiente educativo e di apprendimento". Alinovi ricorda che il progetto ha ottenuto 1 milione e 200 mila euro di finanziamenti dal Pnrr: "Si inserisce nell’ambito delle progettualità legate a Scuole Sicure e Sostenibili per migliorare le scuole della città e renderle più sicure per i nostri ragazzi da un punto di vista sismico. Anche alla Corridoni sono stati effettuati interventi radicali che interessano anche l’impiantistica, le finiture interne e i bagni".
Le risorse stanziate dal Comune ammontano a 1 milione e 700 mila euro e rientrano nei progetti legati a Scuole sicure e sostenibili con diversi interventi che hanno riguardato il miglioramento sismico, energetico e l’adeguamento anticendio di diversi edifici scolastici della città, oltre alla rimozione amianto completata in tutte le scuole.
Gli alunni sono attualmente dislocati negli spazi degli ex Stimmatini in via D’Azeglio e potranno riprendere le lezioni alla scuola Corridoni a partire dal settembre 2022.
Il fabbricato oggetto di interventi fa parte del complesso delle scuole Parmigianino, Romagnosi e Corridoni, che costituiscono un sistema strutturale articolato ed interconnesso.
L’edificio risale ai primi anni Sessanta del Novecento e presenta caratteristiche architettoniche molto differenti e di minor pregio rispetto al corpo di fabbrica che ospita Romagnosi e Parmigianino.
A seguito delle valutazioni di natura strutturale e sismica effettuate da un team di tecnici, gli interventi necessari per il miglioramento sismico del fabbricato sono stati suddivisi in due stralci: nell’estate del 2020 sono stati eseguiti gli interventi relativi al piano terra dell’immobile, mentre ora sono in corso di completamento il miglioramento sismico del fabbricato e quindi si sta intervenendo sui piani primo e secondo e sul tetto.
Si tratta di lavori principalmente di natura strutturale, volti al miglioramento sismico dell’edificio, a questi si affianca un rinnovamento completo dei servizi igienici, il rifacimento del tetto, la sostituzione di tutti i serramenti, la sistemazione della palestra, l’introduzione dei controsoffitti nei corridoi e una generale manutenzione del fabbricato.
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