In stato di costrizione, e di promiscuità obbligata, dicono gli etologi che si diventa più aggressivi. Vale per tutte le bestie, compresi noi umani. Fanno eccezione alla regola, a quanto pare, gli astronauti, che convivono per lunghi mesi nelle ristrettezze della Stazione Spaziale. Con l'aggravante che si tratta di nazionalità diverse e culture diverse.
Come mai non si scannano, nei pochi metri cubi che sono costretti a condividere? Lo spiega bene Samantha Cristoforetti, in partenza per lo spazio: "Abbiamo la responsabilità di portare avanti il lavoro, ci concentreremo su ciò che ci unisce, non su ciò che ci divide".
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