È morto Chris Bailey, fondatore e cantante dei The Saints, pionieristica band punk-rock. Aveva 65 anni. L'annuncio della scomparsa è stato dato oggi dalla pagina Facebook ufficiale della band: "È con grande dolore che annunciamo la morte di Chris Bailey, cantante e autore dei Saints, avvenuta il 9 aprile 2022. Ha vissuto una vita di poesia e musica, ci ha lasciati di sabato sera".
"Tre band hanno cambiato il rock negli anni ’70: i Sex Pistols, i Ramones e i Saints", disse tempo fa Bob Geldof. Anche Warren Ellis, collaboratore di lunga data di Nick Cave ha ricordato Bailey come "uno dei cantanti migliori, i Saints, una delle più grandi band”.
Chris Bailey One of the best singers Thé Saints one of the best bands. Vale and thank you Chris. pic.twitter.com/dLxvROvrvc
— Warren Ellis (@warrenellis13) April 10, 2022
E un messaggio di condoglianze è arrivato via social anche da Ed Kuepper, ex compagno di band e co-fondatore del gruppo: "Ci siamo incontrati quando avevamo 14 anni ed eravamo stati puniti alla Oxley High School – ha scritto – Abbiamo stretto un’amicizia da cui poi è nata quella che considero una collaborazione artistica molto forte. Non potevo sperare in un cantante migliore. Condoglianze alla moglie Elisabet, alle sorelle Margaret, Carol e Maureen, ai famigliari e ai cari".
very sad to confirm the news about Chris Bailey dying on the weekend. Chris and I met when we were about 14 during detention at Oxley High School and became close friends which later developed into what I always thought was an extremely strong artistic partnership, 1/2 pic.twitter.com/hQVKKHYgzT
— Ed Kuepper (@EdKuepper) April 10, 2022
Bailey era nato nel 1957 in Kenya da genitori irlandesi ed era emigrato a Brisbane, in Australia, da Belfast quando aveva sette anni. Ha co-fondato la band con i suoi compagni di scuola, il chitarrista Ed Kuepper e Ivor Hay alla batteria, a Brisbane nel 1973. Il gruppo prendeva nome dal personaggio della serie tv anni 60 Simon Templar, detto Il santo.
I Saints fondarono la loro etichetta discografica, la Fatal Records, nel 1976, lo stesso anno in cui uscì il loro primo successo, la canzone punk (I'm) Stranded. Nel febbraio dell'anno successivo, il gruppo ha pubblicato il suo album d’esordio, con lo stesso titolo del primo brano.
Il loro primo lavoro, con lo stesso titolo del singolo, usciva nel 1977 ed ebbe un buon riscontro nel Regno Unito, precedendo un'ondata di rivoluzionari album di debutto punk rock tra cui quelli dei Sex Pistols e dei Clash.
La band fu quindi ingaggiata dall'etichetta discografica Emi per un contratto di tre album. A metà del 1977 il gruppo si trasferì in Gran Bretagna e iniziarono i primi problemi con la casa discografica per quanto riguardava la promozione del gruppo. La Emi pretendeva di presentare i Saints come una tipica punk band, con vestiti strappati e capelli a punta. Il gruppo invece voleva mantenere un'immagine diversa dal classico gruppo punk.
Un altro fatto incrinò maggiormente i rapporti. Il singolo This perfect day raggiunse un discreto successo commerciale arrivando alla posizione 34 delle classifiche britanniche. Ma il successo venne vanificato dall'etichetta, che non riuscì a soddisfare la domanda di copie del singolo non stampandone abbastanza.
Poi, nel 1978, uscirono i successivi lavori Eternally yours e Prehistoric sounds. Ma la formazione originale si sciolse. Bailey continuò ad utilizzare il nome The Saints insieme a diversi altri musicisti, pubblicando in totale 14 album in studio. L'ultimo, del 2012 è King of the sun, con Chris Bailey come unico componente della formazione originale. Tra gli anni Ottanta e Novanta Bailey ha anche pubblicato una serie di lavori solisti.
Nel 2014 Bruce Springsteen ha rifatto Just like fire would dei Saints nell'album High hopes.
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