"L'Europa ha dimostrato grande unità e ha fatto una scelta precisa: stare dalla parte degli oppressi. Ora dobbiamo chiederci quanto noi siamo disposti a pagare e mettere in campo misure compensative affinchè il dramma non diventi anche una terza recessione". Queste le parole di Enrico Letta ospite della trasmissione In Mezz'ora in più su Rai3. Il segretario del Pd ha sottolineato l'importanza di un'intesa in Ue, soprattutto rispetto alla questione delle forniture del gas da parte della Russia. "Quella sul gas" per Bruxelles "è la decisione più giorn complicata", ha sottolineato il dem spiegando che "ogni giorno noi europei paghiamo un miliardo di euro a Putin per avere le sue fonti di energia. Ma Putin oggi non è più un partner, bensì una minaccia".
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Rispetto all'atteggiamento del Pd nei confronti della Russia, il segretario dem ha voluto ricordare che "molti dicono che abbiamo preso una posizione troppo netta contro l'invasione russa. Ma quando un Paese invade il suo vicino per regolare con la violenza questioni che vanno regolate dal diritto, per noi sono in gioco i principi basilari. Si possono anche perdere voti – ha aggiunto – ma quando perdi la dignità non la riprendi più". Per questo, ha sottolineato Letta, "oggi dobbiamo difendere i cittadini dell'Ucraina, accogliere i bambini, le famiglie" e poi "dobbiamo aiutarli a difendersi, serve un percorso per arrivare a una Europa più forte e integrata, perché l'Europa serve a difenderci".
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Poi riflessione sulla Difesa comune e la necessità, per l'Unione europea, di dotarsi di un suo esercito. "Il nostro futuro è legato alla nostra capacità di proteggerci facendo vincere i valori europei. Si devono guardare in faccia Germania, Francia, Italia e Spagna e devono dire: 'Ci mettiamo insieme e costruiamo difesa che abbia una autonomia dagli Usa, unico modo con cui possiamo parlare con le nostre opinioni pubbliche'".
Infine, parlando del governo Letta è stato molto chiaro: "Siamo al tavolo di discussione su fisco e giustizia: si possono fare queste riforme, ma alle elezioni andremo separati. Chiedo a tutti responsabilità, noi ce la mettiamo ma fino a un certo punto. Non possiamo essere quelli che prendono schiaffi e basta". E ha ribadito: "Terremo il punto, ma la maggioranza deve essere capace di prendere misure che compensino i costi di questa crisi, imprese e famiglie per bollette".
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