Ciro Immobile sale in cattedra e, con la sua personale tripletta, mette la firma sul successo per 4-1 in casa del Genoa, grazie al quale la Lazio scavalca provvisoriamente la Roma al quinto posto. Il capocannoniere della serie A (24 reti) ritrova il gol su azione che in campionato mancava dal 5 febbraio a Firenze. I rossoblù ci mettono tanta voglia ma, oltre alle consuete difficoltà in fase realizzativa, pagano la poca compattezza difensiva, fatto piuttosto inusuale, considerando che sotto la guida di Blessin avevano incassato appena 3 reti nelle nove precedenti uscite. La squadra di Sarri ipoteca il successo con l'uno-due siglato nella seconda parte di primo tempo, per poi gestire con personalità la ripresa, quando chiude i conti trascinata da uno straripante Immobile. L'autorete di Patric, che porta il Genoa sull'1-3, è solo una parentesi e non mette assolutamente in discussione il successo degli ospiti.
<< La cronaca della partita >>
Strakosha decisivo su Ostigard
Per voltare pagina dopo il ko di Verona, primo della sua gestione in rossoblu, Blessin ne cambia quattro. Al centro della difesa torna Ostigard, al rientro dalla squalifica, in avanti Piccoli viene preferito a Destro come terminale offensivo. Sarri recupera a sorpresa Luis Alberto a centrocampo, mentre nel tridente d'attacco Felipe Anderson vince il ballottaggio con Pedro sulla corsia destra. Il Grifone mostra un buon piglio in avvio, ma la prima vera palla gol porta la firma di Immobile, che all'8′ vede la sua conclusione dalla distanza sfilare di poco sul fondo. Qualche minuto più tardi, il colpo di testa di Acerbi manca lo specchio da posizione favorevole. Il Genoa non sta a guardare e al 17′ risponde con l'incursione aerea di Ostigard, sulla quale è decisivo l'intervento in tuffo di Strakosha.
Marusic la sblocca, Immobile raddoppia
La sfida resta vivace, con entrambe le squadre intenzionate ad affrontarsi a viso aperto, e si accende attorno alla mezz'ora. I padroni di casa protestano per un contatto in area tra Acerbi e Piccoli che, dopo il silent check del Var, non viene giudicato da rigore e alla ripresa del gioco Marusic conclude una devastante percussione sulla sinistra con un tiro chirurgico, che si insacca sul palo lontano. Gli uomini di Blessin provano a reagire al vantaggio biancoceleste, ma la Lazio controlla senza troppi patemi e affonda di nuovo: Lazzari se ne va sulla fascia e mette in mezzo per Immobile, che incrocia con il destro e firma il raddoppio allo scadere.
L'autorete di Patric non basta al Genoa
In avvio di ripresa il Genoa fa la partita, esponendosi però alle ripartenze degli ospiti che vanno vicino al tris in due circostanze: al 49′ Sirigu deve volare per deviare in angolo la botta di Felipe Anderson, al 55′ Zaccagni sfiora il palo. Il ritmo resta elevato, al Genoa non manca la buona volontà, ma un altro contropiede della Lazio mette in ghiaccio il match già al 63′, quando Immobile infila centralmente la difesa ligure e, dopo aver vinto il contrasto con Sirigu, appoggia in rete di testa. A poco serve l'immediata risposta genoana, grazie alla sfortunata deviazione di Patric a seguito di una pregevole azione di Amiri, che vale l'1-3.
Immobile cala il poker e supera Boniperti
La Lazio assorbe bene il colpo, gestisce con autorevolezza il possesso e sfiora il poker con Immobile, prima che Sarri decida di immettere forze fresche sul terreno di gioco, con gli ingressi di Basic e Pedro. Al 76′ Immobile ci riprova e questa volta fa centro, dopo aver saltato secco in area Galdames: il bomber biancoceleste supera così Boniperti al 14esimo posto nella classifica dei marcatori di tutti i tempi in serie A, salendo a quota 179 gol. Il poker annichilisce ogni ulteriore reazione dei rossoblu, che incassano la seconda sconfitta di fila e non approfittano della battuta d'arresto del Cagliari per accorciare sul quartultimo posto. La Lazio, dal canto suo, conferma di essersi lasciata alle spalle il pesante ko nel derby e resta pienamente in corsa per un posto in Europa League.
Genoa-Lazio 1-4 (0-2)
Genoa (4-2-3-1): Sirigu; Hefti, Maksimovic, Ostigard, Vasquez (20′ st Criscito); Galdames, Badelj (29′ st Frendrup); Melegoni (20′ st Yeboah), Amiri (36′ st Gudmundsson), Portanova (1′ st Ekuban); Piccoli. All. Blessin.
Lazio (4-3-3): Strakosha; Lazzari (37′ st Hysaj), Patric, Acerbi, Marusic; Milinkovic-Savic, Leiva (9′ st Cataldi), Luis Alberto (27′ st Basic); Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni (27′ st Pedro). All. Sarri.
Arbitro: Manganiello di Pinerolo.
Reti: 31′ pt Marusic, 46′ pt, 18′ st, 31′ st Immobile, 23′ st autogol Patric.
Note – Pomeriggio sereno, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Leiva. Angoli: 6-3 per la Lazio. Recupero: 1′; 0′.
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