ROMA – La Ferriera di Trieste, il tentativo per l'Ilva di Taranto, ora la Acciai Speciali Terni. E, ovviamente, il cuore del gruppo a Cremona. A ben guardare, nell'attesa di quel piano nazionale della siderurgia promesso un anno fa e mai realizzato dal ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, è il Gruppo Arvedi a portare avanti qualcosa che somiglia ad un disegno di sviluppo dell'acciaio italiano.
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