Senza un attimo di tregua. E' il titolo più calzante per la prestazione di Michael Magnesi, che sul ring di Civitavecchia ha difeso il titolo mondiale dei superpiuma nella versione Ibo, sconfiggendo per kot alla quinta ripresa il messicano Dennis Contreras. Senza un attimo di tregua, perché i due contendenti non hanno concesso nulla alle fasi di studio, affrontandosi per cinque round in un estenuante corpo a corpo, fatto di colpi corti e praticamente tutti caricati. Il pugile di Cave, in provincia di Roma, dimostra di essere in questo momento l'uomo di punta della boxe italiana (non a caso è l'unico detentore di una corona iridata), dando prova di forza, carattere e anche maturità contro un avversario che pur non essendo un fuoriclasse aveva comunque vinto prima del limite 22 dei suoi 24 incontri.
di
Luigi Panella
Magnesi è partito a razzo, forse anche troppo, dando l'impressione di voler chiudere la pratica in poche battute. Un atteggiamento spettacolare, apprezzatissimo dal pubblico che ha gremito il Palazzo dello Sport di Civitavecchia, ma anche rischioso. La prova nel secondo round, quando un gancio del messicano ha fatto tremare le gambe al campione. Un episodio di cui fare tesoro quando l'asticella si alzerà ancora ma del quale Magnesi, dopo un terzo round sullo stesso filo conduttore dei primi due, ha tenuto conto anche nelle fasi decisive dell'incontro.
Nel quarto round infatti ha proposto una boxe più sciolta, e i risultati sono stati subito migliori. Alla quinta ripresa l'epilogo: Magnesi ha fatto venire avanti Contreras, poi lo ha centrato con un gancio che lo ha spedito al tappeto. Il messicano è tipo tosto, si è rialzato ma è stato centrato da un terrificante diretto destro: ancora giù, ancora capace di rialzarsi, ma a quel punto sia l'arbitro che l'angolo (che ha gettato la spugna) hanno saggiamente deciso che poteva bastare così.
"A giugno volerò n Australia per difendere questo titolo, poi tenterò la riunificazione con le altre sigle", ha detto il campione, e anche il suo manager Davide Buccioni ha fatto capire che presto ci saranno grosse novità. Riunificare comunque non sarà compito semplice. Oscar Valdez e Shakur Stevenson (probabilmente i due più forti in circolazione della categoria) unificheranno a fine aprile le cinture Wbc e Wbo in un match che promete scintille, ma anche il giapponese Ogawa (Ibf) e il venezuelano Gutierrez (Wba) non sono tipi raccomandabili.
L'altro match titolato della serata, il mondiale jr dei leggeri Ibo, ha visto la vittoria ai punti del pugile di Tarquinia Christian Gasparri, che largamente battuto ai punti il colombiano Santiago Garcés dopo un match di scarsi contenuti.
Il contrario di quanto fatto vedere dal welter romano Pietro Rossetti. Il popolare 'The butcher' ha liquidato con uno spettacolare ko alla prima ripresa il georgiano Nakashidze. "Voglio combattere per il titolo italiano in tempi brevi, lo merito ed è giusto che combatta con quelli forti per avere conferme a quello che penso". Come dargli torto…
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