Categories: Prima pagina

Una Francia divisa è chiamata alle urne

AGI – Al via domenica il primo turno delle elezioni presidenziali francesi. Un appuntamento che divide il paese, innanzitutto fra coloro che intendono votare e coloro che, invece, disillusi e stanchi della politica, si asterranno. Questi ultimi potrebbero essere fino al 30 per cento di tutti gli aventi diritto, secondo alcune previsioni. Le divisioni sono forti anche tra chi ha deciso di recarsi alle urne. I sondaggi, infatti, mostrano una forte frammentazione dell'elettorato, tra chi intende votare per un candidato del campo della destra – nazionalista o gollista – e chi darà invece la sua preferenza a un candidato della galassia della sinistra. C'è poi, tra i due schieramenti, la figura del presidente uscente, Emmanuel Macron, che da un lato strizza l'occhio agli elettori di sinistra e dall'altro a quelli della destra conservatrice, rappresentata dai Republicains, ovvero i gollisti.

Per le strade di Parigi l'AGI ha realizzato alcune interviste che confermano il quadro delineato dai sondaggi. "La prima sfida che avrà il prossimo presidente della Repubblica è quella di ripristinare una vera armonia in Francia, consentendo di poter vivere in sicurezza. E in questo senso credo che il controllo dell'immigrazione e l'applicazione delle leggi siano essenziali per ristabilire la fiducia", afferma Jerome, 43 anni, ristoratore. "Poi c'è anche la questione dell'economia e la necessità di privilegiare le persone che lavorano rispettano a quelle che sono assistite", aggiunge.

Benjamin, 27 anni, non potrà votare dato che non ha ottenuto la tessera elettorale per un problema burocratico, ma assicura che voterebbe per il candidato della France Insoumise, Jean-Luc Melenchon. "Serve maggior dinamismo nel mondo del lavoro, ci vogliono piu' piccole imprese, come quella per cui lavoro e che è stata creata tre anni fa", spiega. Elodie, 24 anni, impiegata in un albergo del centro, non ha dubbi: "Voterò per Melenchon, perché è il candidato che mi convince, in primis sull'ecologia, ma anche sul lavoro". Caroline, 32 anni, responsabile marketing di un'importante società, voterà invece per la candidata gollista Valerie Pecresse. "è quella che incarna i valori in cui credo", dice.

Stephane, 52 anni, ex sportivo, teme un voto per difetto, riferendosi al fatto che gli elettori non hanno una scelta adeguata tra i candidati. "Ad ogni modo", spiega, "il prossimo presidente della Repubblica dovrà affrontare numerose sfide: l'immigrazione, la violenza nelle periferie, ma anche la crisi economica, la guerra in Ucraina e la questione dell'Europa".

Carole, 42 anni e due figli, medico neurologo, darà invece il suo voto al candidato della destra nazionalista, Eric Zemmour: "E' l'unico che a mio parere può dare le risposte giuste ai problemi del paese, a partire dalla sicurezza". Per Marc, 33 anni, gestore di un bar, il prossimo capo dello Stato "dovrà innanzitutto affrontare l'emergenza del conflitto tra Russia e Ucraina, ma anche la questione ecologica, il lavoro dei giovani e il tema della sicurezza, anche se quest'ultima non è la prima cosa a cui penso".

Notizie & Giornali

Share
Published by
Notizie & Giornali

Recent Posts

Audi urbansphere concept, la guida autonoma del futuro è qui

ROMA – Frontale muscoloso da Suv, silhouette da station wagon e coda da crossover sportivo.…

3 anni ago

La Tesla riapre a Shanghai, i dipendenti dormiranno in azienda

AGI - Tesla riprende la produzione a Shanghai, sottoposta a un lockdown che ha innescato…

3 anni ago

Musica e comicità con i Gemelli di Guidonia e il loro show a Roma e Milano

Scoperti da un talent scout d'eccezione come Fiorello, che li battezzò I Gemelli di Guidonia…

3 anni ago

Cosa fare con le Millemiglia non utilizzate

AGI - Il Programma MilleMiglia continua a garantire agli oltre 6 milioni di iscritti l'opportunità…

3 anni ago

Morto a 76 anni Radu Lupu, leggenda del pianoforte

AGI - Radu Lupu, considerato come uno dei più grandi pianisti del mondo, è morto…

3 anni ago

I pericolosi inseguimenti di una stalker al volante

AGI - Non messaggini o telefonate minatorie o appostamenti sotto casa ma una continua aggressione…

3 anni ago