Primavera ballerina. Appena il tempo di gustare i primi tepori della stagione e dal pomeriggio ecco il nuovo colpo di coda dell'Inverno. E' in arrivo una perturbazione molto veloce, ma con connotati finnici: si tratta infatti di un fronte freddo collegato alla saccatura presente sulla Scandinavia ed in particolare sulla Finlandia dove nevica fino al livello del mare. Questo fronte freddo porterà un nuovo calo sensibile delle temperature, avremo temporali intensi dal Nord-Est verso il Centro, anche con grandine e troveremo addirittura la neve a quote di alta collina sugli Appennini settentrionali, intorno ai 600-900 metri.
Dopo essere stato il protagonista dei mesi invernali, il vento di Foehn tornerà oggi tra Piemonte e Lombardia, anche teso fino a Torino e Milano. Forse non tutti sanno che il vento di Foehn viene chiamato anche Favonio, dal latino favonius da favere, 'far crescere', favorevole all'agricoltura come vento 'fecondatore' di Primavera: questo vento caldo e secco, infatti, nel passato mitigava le fredde giornate primaverili portando condizioni più adatte per i contadini. Oggi, con il riscaldamento globale, questo vento porta massime di 20-24°C anche in inverno, come è successo negli scorsi mesi di gennaio e febbraio al Nord.
Troveremo dunque valori termici più alti al Nord-Ovest per il vento caldo e secco, ma su tutto il resto dell'Italia ci attendiamo un sensibile calo delle temperature con minime intorno agli 0°C in Pianura Padana per la Domenica delle Palme.
La primavera ballerina ha deciso dunque di interpretare per un paio di giorni l'Inverno delle 'Quattro Stagioni' di Vivaldi. Una ballerina che però, subito, da lunedì cambierà scenografia e coreografia iniziando a ballare la 'Sagra della Primavera' di Stravinsky: da lunedì infatti ci sarà un drastico e nuovo cambio di stagione con l'arrivo dell'anticiclone nordafricano, sole e caldo simil estivo.
Un ribaltone, un arabesque, una veloce piroetta tipica proprio di questa primavera ballerina. Mattia Gussoni, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma infatti che, dopo lo scivolone meteo atteso in questo weekend, scoppierà una fase calda e soleggiata con i primi 28-30°C in arrivo in Italia da martedì prossimo in poi. Un buon presupposto per avere un periodo pasquale caldo e soleggiato? E' ancora presto per sciogliere la prognosi meteo quest'anno: ci sono divergenze eccezionali tra i calcoli dei modelli matematici; al momento crediamo che da lunedì in poi l'Inverno di Vivaldi 'non verrà più rappresentato sul palco meteo italiano', per il resto dobbiamo aspettare proiezioni pasquali più stabili ed attendibili.
NEL DETTAGLIO:
Sabato 9. Al nord: peggioramento con temporali dal Triveneto verso Emilia Romagna e mantovano e cremonese, venti di Foehn al Nord-Ovest. Al centro: soleggiato con nubi in aumento in giornata e piogge in Toscana verso sera (a metà mattinata sul Lazio). Al sud: soleggiato.
Domenica 10. Al nord: cielo sereno, ma con calo delle temperature e locali gelate al mattino. Al centro: instabile fino al primo mattino con rovesci sparsi, poi migliora. Al sud: a tratti instabile, specie fino al primo pomeriggio.
Lunedì 11. Al nord: cielo sereno con massime in aumento, possibili velature. Al centro: bel tempo. Al sud: soleggiato.
Tendenza. Rimonta dell'alta pressione con temperature in sensibile aumento fino a valori superiori alla media, periodo con anticiclone africano e prevalenza di sole.
Commenti recenti