ROMA – Il noleggio a lungo termine piace sempre di più agli utenti privati. Lo rivela l’analisi trimestrale che l’Unrae, in collaborazione con il ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, ha avviato lo scorso gennaio su questo specifico segmento del mercato dell’auto. Lo studio indica che la percentuale complessiva dell’utenza privata nel noleggio a lungo termine di auto ha raggiunto quota 17,4%.
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Nei primi tre mesi di quest’anno sono stati registrati complessivamente 135.113 contratti di noleggio a lungo termine di vetture con una leggera crescita rispetto ai 132.023 stipulati nell’ultimo trimestre del 2021. La crescita della quota dei privati è invece ben più netta con un incremento di circa il 19% dei contratti destinati ad utilizzatori privati, pari a 23.495 unità. Per quanto riguarda i primi tre mesi del 2022, i privati sono passati dal 15% al 17,4% del totale, mentre i contratti stipulati dalle aziende sono stati 111.618 con un calo dall’85% all’82,6% del totale.
Il rapporto dell’Unione nazionale rappresentanti autoveicoli esteri indica poi che la motorizzazione preferita dagli utenti privati, con il 36,5% del totale, resta il diesel anche se in calo, mentre salgono al 22,4% i motori a benzina. Nell’attesa dei nuovi incentivi, le motorizzazioni elettriche perdono terreno passando dal 7,5% al 4,7%, mentre crescono leggermente le plug-in all’11,7% e restano sopra quota 19% le ibride. Per le società invece il discorso cambia poiché la propulsione preferita resta nettamente quella a gasolio (63%), al secondo posto salgono le ibride, con una quota del 15%, che superano i propulsori a benzina scesi al 12,3%.
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Da segnalare che l’Unrae torna a sottolineare come l’esclusione delle persone giuridiche dagli incentivi, e nello specifico del noleggio a lungo termine, “rischia di soffocare un segmento di mercato molto promettente e orientato alle nuove motorizzazioni”. L’associazione infine, ha accolto anche favorevolmente il varo dei nuovi incentivi che giudica “positivi l’orizzonte triennale e l’inclusione dei veicoli commerciali, anche se limitata dall’obbligo della rottamazione”. (Maurilio Rigo)
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