Dopo due anni di stop torna dal 10 al 13 aprile il Vinitaly, la fiera internazionale del vino di Verona; nel frattempo la scena enogastronomica della città scaligera ha cambiato faccia grazie a nuove aperture e format diversi. Oltre alle incrollabili certezze delle insegne storiche del centro dove è sempre bello ritornare, sono nate trattorie contemporanee o vinerie alla moda in quartieri emergenti. Ecco dunque una lista per orientarsi nei giorni del salone (e non solo) tra i locali dove bere e mangiare a Verona.
Via Mondo d'Oro, 4
È la più recente creatura di Giancarlo Perbellini: aperta dal primo marzo l’osteria propone in carta 12 piatti classici della tradizione (come la tagliatella alla bolognese, i tortellini alla crema di Parmigiano, pane cipolla e sgombro, uova strapazzate con il pomodoro e i passatelli) e un’ampia selezione di vini veronesi e dal mondo.
Vicolo Valle, 1/3
Nella piazzetta dell’omonimo teatro, questa locanda moderna propone un menu con i piatti tipici della tradizione come la pastissada de caval con polenta, o il baccalà alla vicentina e anche – tra i dolci – la torta russa, un’antica ricetta della città scaligera. Ma anche cucina di stagione e contorni di verdure e giardiniera fatta in casa.
Via Cantarane, 69
Nel quartiere di Veronetta, nei locali che erano di un vecchio negozio oggi c’è una vineria che serve vini di piccoli produttori che praticano viticoltura sostenibile. Arredi di recupero e atmosfera alla mano; oltre a bere vino anche birre artigianali, cicchetti, taglieri, piatti caldi e freddi e focacce
Interrato dell'Acqua Morta, 88/a
È l’indirizzo per mangiare burger di qualità con carni selezionate e ingredienti del territorio (come i formaggi della Lessinia) e proposte anche vegetariane e vegane. Con birre artigianali e patatine.
Piazza XVI Ottobre, 17
L’impostazione è quella un po’ vintage delle osterie veronesi di una volta dove ci si fermava per un bicchiere di vino e un cicchetto; solo che all’osteria Ratafià tutto è curatissimo e di qualità, i vini e le birre sono artigianali e i cicchetti sono vegetariani.
PIZZERIA GUGLIEMO & ENRICO GUOLO
Corso Milano 203
Una pizza napoletana a Verona preparata secondo tradizione dai due pizzaioli (padre e figlio) ma con un occhio speciale alla ricerca sugli impasti e sugli ingredienti. In menu si possono assaggiare una grande varietà di pomodori campani e anche la pizza con impasto all’acqua di mare.
Via Scudo di Francia, 3
Uno dei locali più antichi e affascinanti d’Italia, dedicato al vino, dove passare per un calice e mangiare un boccone, immergersi nella storia di bottiglie pregiate e vecchissime. La cantina conta migliaia esemplari e in particolare i vini della regione. La Bottega è gestita dalle Famiglie dell’Amarone, una rete delle storiche famiglie della viticoltura in Valpollicella.
Vicolo Quadrelli, 5
Bar alla moda nel quartiere Veronetta dove assaggiare cocktail di ricerca, molto scenografici e originali, e provare un’atmosfera da speakeasy scaligero.
Via Leoncino 7/A
Dove cucina e macelleria si incontrano, un luogo interamente dedicato a carni di alta qualità e lavorate con lunghe frollature. Ogni taglio di carne viene cucinato con rigore rispettando le sue particolari caratteristiche e mantenendo i suoi aromi. Accanto alle carni, Butcher propone un menù studiato per valorizzare i differenti tagli dell’animale abbinandoli con originalità ed influenze sudamericane.
Piazzetta Scalette Rubiani 1
Cucina tradizionale veneta a base di ricette storiche, pizza lievitata con lievito madre e condita con ingredienti di qualità e musica jazz. Ideale per chi desidera cenare e ascoltare musica dal vino.
Via Roma 1/B
Merita sempre una sosta la Gelateria Savoia, fondata nel 1939 e che rappresenta la storia del gelato artigianale di Verona. È qui che sono stati inventati l’iconica Mattonella, il Semifreddo del Centenario, o ancora il Gianduiotto da passeggio e tutta la linea dei Pinguini.
Via Pallone, 10A
In un elegante palazzo storico di fine ‘800, ubicato a soli pochi minuti da Piazza Bra si servono pizze gustose, accompagnate da una selezione di birre artigianali del territorio. Gli impasti sono studiati in ogni minimo dettaglio per essere il più possibile leggeri e altamente digeribili.
Via Roma, 34
A due passi dall’Arena, nel cuore del centro storico, questa trattoria contemporanea spicca per la cottura allo spiedo, posizionato proprio nella cucina a vista e impiegato sia per le preparazioni più classiche sia per quelle più inconsuete. Da segnalare una pregiata collezione di distillati.
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