MILANO – Il gigante della grande distribuzione Walmart risponde alle carenza di autisti con un aumento dei salari. Secondo quanto ha riferito la portavoce della società Anne Hatfield, lo stipendio dei suoi 12 mila dipendenti sarà ora tra 95.000 e 110.000 dollari, a fronte degli 87.500 di media dei guadagni per i nuovi autisti al primo anno previsti in precedenza.
Un'iniziativa, quella dell'aumento degli stipendi a cui si affianca anche un programma di formazione per il personale che scarica merci e che potrebbe ora passare alla guida dei mezzi. Per i lavoratori è previsto un training di 12 settimane impartito da autisti esperti della società.
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Attraverso questa doppia strada, aumento di stipendi e formazione, l'azienda prova così a fare fronte alla carenza di personale che rischia di aggravare gli ingorghi nelle catene di approvvigionamento negli Usa. Prima di Walmart anche Amazon aveva avviato dei programmi per incoraggiare i lavoratori a riqualificarsi verso mansioni legate al trasporto delle merci.
Gli autisti di Walmart, la cui età media è tra i 40 e i 50 anni e che scarseggiano sempre di più, sono già tra i più pagati tra le aziende del settore – quello dei guidatori dei cosiddetti big-rig – in cui la paga media nel 2020 era 471.130 dollari. Secondo il Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti sono circa 1,9 milioni di autisti di big-rig che percorrono oggi le strade americane
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