Le scelte cromatiche per la casa si riducono quasi sempre alle rassicuranti palette del beige e del marrone, al total white, preferito dagli amanti dello stile minimal, o alla tavolozza del nero e del grigio perché si accosta all’idea di interni raffinati. Spesso però vengono utilizzate in modo sbagliato facendo apparire gli ambienti freddi o bui attenuando così i livelli di “energia” dell’abitazione. Ma perché siamo così restii ad affidarci a nuance più decise? Eppure gli effetti sorprendenti dei colori sull'umore sono un dato di fatto, confermati da numerosi studi e ricerche come quelli della designer Ingrid Fetell Lee che sull’interazione gioia, forme e colori ha basato i suoi lavori. Le è bastato partire da una semplice constatazione: «ho capito che i luoghi e gli oggetti più vitali hanno tutti un denominatore comune: colori brillanti e vivaci», spiega nell’introduzione del suo volume Cromosofia (Sperling&Kupfer, 320 pp, 18,90 euro – ne abbiamo parlato qui). «Che si tratti di una sequenza di case dipinte con audaci pastello o di una confezione di pennarelli nella vetrina di una cartoleria, il colore vibrante suscita sempre una sensazione di gioia».
Il crescente interesse su questa tematica è confermata proprio dalle numerose pubblicazioni su questo argomento sempre più carico di valori sociologici e psicologici. La prossima è in calendario il 28 aprile e arriva dalla Germania. Sugli scaffali delle librerie sarà disponibile House of Joy (Gestalten, 256 pp, 45 euro), un volume che, come suggerisce il nome, ci svela tutta la forza emotiva dei colori e scioglie una volta per tutte un equivoco: gli spazi gioiosi, ovvero quelli in cui spiccano tinte vivaci e forme originali, sono eleganti e adatti a tutta la casa non solo alle camere dei più piccoli. Un giro del mondo, che spazia da Beijing a Londra, da Marsiglia a New York passando per San Francisco ad Atene, in cui «molti degli interni sono intrisi di un elemento di nostalgia dell'infanzia, specialmente per i bambini che sono cresciuti negli ultra colorati anni Ottanta e Novanta», si legge nell’introduzione.
I colori come antidoto della pandemia: dall'arte alle scuole il modello Corea
di
Francesca Alliata Bronner
Abbiamo selezionato quattro ambienti che ben riassumo l'energia di questo libro pieno di sorprese. Esempi da cui trarre ispirazione per fuggire dal grigiore della città e usare come antitodo dei tempi così cupi che stiamo vivendo.
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