Cinque giorni per trattare. Con un obiettivo: capire se la Lega intende ottenere qualche limatura e sancire un accordo politico, oppure provocare una crisi. Perché Mario Draghi è disposto a incontrare martedì prossimo Matteo Salvini e Antonio Tajani. A concedere qualcosa, se necessario. Ma certo non a rinunciare all'agenda dell'esecutivo. Perché il sospetto che inizia a farsi largo ai vertici del governo è che il Carroccio stia cercando l'incidente per destabilizzare Palazzo Chigi nel mezzo di un conflitto internazionale.
Commenti recenti