Antonio Di Fazio, il manager arrestato lo scorso maggio e sotto processo con rito abbreviato davanti al gup Anna Magelli per 6 casi di violenza sessuale, è stato condannato a 15 anni e sei mesi: oltre sei anni in più rispetto alla richiesta della procura. Il primo di questi casi, quello che ha dato il via alle indagini, è la violenza nei confronti di una 21enne studentessa bocconiana che l'imprenditore avrebbe attirato nel suo appartamento con una promessa lavorativa, per narcotizzarla, abusare di lei e, infine, fotografarla.
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