LONDRA – La missione è chiara e ambiziosa: arrivare da casa in qualsiasi posto del Paese e forse del mondo (o quasi) utilizzando una sola app. Insomma, un “porta-a-porta” globale, come lo ha definito il capo della divisione britannica e del Nord Europa, Jamie Heywood.
No, non si tratta di una nuova applicazione. Ma di una importante sperimentazione che la prossima estate Uber lancerà nel Regno Unito, il suo mercato più grande dopo quello americano già tornato a livelli pre-pandemici.
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