(iLMeteo.it) – Arriva la burrasca, dal veneziano borasca 'proprio della bora'. Questa volta il vento non sarà di Bora, ma proverrà dalla parte opposta: da ovest sud-ovest, di Ponente e di Libeccio, e soffierà fino ad intensità Burrasca della scala di Beaufort, con raffiche fino a 70-90 km/h. Nonostante un graduale miglioramento, attenzione comunque ad un giovedì ventoso sulle coste tirreniche, sui crinali appenninici e anche sul versante romagnolo e marchigiano per il vento di caduta, il Garbino. Da segnalare anche raffiche di Foehn sulle Alpi occidentali.
Un ciclone di 975 hPa in spostamento tra Danimarca e Svezia causa un sensibile peggioramento di stampo invernale su Svizzera ed Austria, ma soprattutto sulla Savoia con abbondanti nevicate. E l'Italia cosa c'entra? Quando le perturbazioni arrivano da nord-ovest e si appoggiano alla catena alpina, nevicate moderate imbiancano spesso anche le nostre Alpi centro-occidentali di confine: ecco che avremo neve fresca oltre i 1300 metri soprattutto sulla Valle d'Aosta.
Ma perché ci concentriamo tanto sulle nevicate? Lo facciamo perché la siccità è ancora un gravissimo problema al Nord, solamente la neve di questi giorni potrebbe mitigare un po' il quadro drammatico: il fiume Po, tra la Lombardia e l'Emilia, presenta una portata ridotta fino al 70%, il deficit di piogge è ancora oltre il -80% sul Piemonte centro settentrionale.
Dal punto di vista previsionale, Andrea Garbinato, Responsabile Redazione del sito www.iLMeteo.it, indica per le prossime ore, oltre al vento e alla neve, anche delle piogge residue sul Basso Tirreno ma, tutto sommato, fino a domani vivremo una fase via via più soleggiata e calda.
Per il weekend delle Palme sembra confermata invece la rapida discesa di aria più fredda in particolare dal nord-est verso la fascia adriatica con veloci temporali.
Vento, neve, pioggia, temporali, ma allora quando arriva la Vera Primavera? La risposta è semplice, siamo già nella vera Primavera, quella piena di contrasti tra l'inverno del Nord Europa e il Sahara che si scalda. L'Italia si trova in mezzo e, finché i cambiamenti climatici non stravolgeranno tutto, il mese di Aprile sarà sempre quello dai connotati meteo più variabili.
E a proposito di Aprile variabile e previsioni, cosa succederà la prossima settimana, quella che ci accompagna alla Santa Pasqua? Come quasi tutti gli anni la previsione è difficile, forse la più difficile dell'anno. Al momento sembra rispettato il proverbio 'Ulivo bagnato, uova asciutte', con il weekend delle Palme a tratti piovoso e con tempo mite e soleggiato per la Santa Pasqua.
Incombe però la Minaccia di un Ciclone Algerino, una bassa pressione che potrebbe portare maltempo tra Venerdì 15 e Sabato 16 sull'Italia: speriamo che il Ciclone Algerino faccia come nel 2016 quando si fermò e tornò indietro proprio per la Santa Pasqua.
NEL DETTAGLIO
Giovedì 7. Al Nord: a tratti nuvoloso, peggiora sulla Valle d'Aosta. Al Centro: miglioramento con schiarite. Al Sud: piogge sparse, localmente intense sul Basso Tirreno.
Venerdì 8. Al nord: soleggiato salvo temporali sulle Alpi, in spostamento dal pomeriggio verso le pianure adiacenti. Al Centro: soleggiato. Al Sud: soleggiato.
Sabato 9. Al nord: peggioramento con temporali dal Triveneto verso l'Emilia Romagna e mantovano. Al Centro: soleggiato con nubi in aumento in giornata e piogge in Toscana verso sera/notte. Al Sud: soleggiato.
Tendenza. Impulso instabile in rapido transito nella Domenica delle Palme, dalle Marche verso il sud; da lunedì rimonta anticiclonica con temperature in sensibile aumento.
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