“Sicuramente sarà una partita diversa rispetto al 6-1. Noi siamo cambiati tanto”. José Mourinho lancia il guanto di sfida al Bodo/Glimt alla vigilia dell’andata dei quarti di finale di Conference League. Il tecnico della Roma è fiducioso, anche se ha grande rispetto per gli avversari: “Il Bodo ha cambiato alcuni giocatori, ma il modo in cui gioca è lo stesso. Le dinamiche di squadra sono simili. È in una buona condizione e si è preparato per la nuova stagione. Anche noi però siamo cresciuti rispetto alla fase a gironi e spero questo faccia la differenza. Nel girone sapevamo che potevamo qualificarci e che la sconfitta non sarebbe stato un dramma. Il 6-1 è stato pesante, ma abbiamo perso solo 3 punti. Rispetto ad allora ci sono giocatori che non sono più nemmeno con noi: Reynolds, Mayoral, Villar, Calafiori. Saremo diversi sia come singoli che in termini di motivazioni. E poi non ci sono mai due partite uguali…”.
Lo Special One teme soprattutto il campo in erba sintetica. Tanto che ha deciso di non far svolgere sul campo la rifinitura alla squadra: “Su un campo non adeguato è meglio starci un giorno piuttosto che due – sottolinea -. Il calcio si gioca sull’erba, altrimenti è uno sport differente. Il clima sarà difficile da affrontare, ma del campo mi lamento anche quando il nostro è in cattive condizioni. Non sono l’unico a lamentarsi. Ma non ci sono scuse, noi vogliamo qualificarci alla semifinale e dobbiamo concentrarci su questo. E rispettiamo il Bodo, che ha giocato bene anche sull’erba dell’Olimpico. In quel caso è stato fortunato perché c’erano due rigori per noi. Ma questo non sminuisce il fatto che sia un’ottima squadra”.
Mourinho trova anche il modo per lanciare una frecciatina agli avversari: “Nel Bodo ci sono tanti giocatori buoni e alcuni di loro sono anche bravi a parlare. A quanto pare per uno di loro il sorteggio con la Roma è positivo per il Bodo. Arrogante? Magari è solo sicuro di sé. Comunque siamo qui per loro. E la prossima settimana li aspettiamo all’Olimpico”. Roma e Atalanta sono rimaste le due ultime italiane in Europa. Mourinho non è contento per questo: “Sarebbe stato meglio anche per noi se altre squadre italiane fossero in Europa. Vediamo se possiamo fare qualcosa di positivo. Noi possiamo farcela e anche l’Atalanta può far bene”.
di
Matteo Pinci
Oltre al tecnico giallorosso ha parlato anche Felix, che ha confermato le difficoltà nel giocare sul sintetico: “È difficile, l’ho visto anche quando giocavo con la Primavera. Ma noi dovremo essere forti mentalmente e fare del nostro meglio per ottenere un risultato positivo. Se giocherò titolare? Non lo so. Ma se il mister mi sarà data l’opportunità farò del mio meglio”.
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