Morti da amianto allo stabilimento Eternit di Bagnoli, la Corte di Assise di Napoli (seconda sezione, presidente Concetta Cristiano) esclude l'accusa di omicidio volontario con dolo eventuale e condanna l'imprenditore svizzero Stephan Ernest Schmidheiny a 3 anni e 6 mesi per un unico episodio di omicidio colposo, quello di Antonio Balestrieri, uno degli operai deceduto a causa di prolungata esposizione all'amianto.

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