Categories: Prima pagina

Il pane e le lacrime

A Bucha gli abitanti attendono gli aiuti umanitari. Larysa, 65 anni, piange dopo aver preso del pane. Foto di Alexey Furman/Getty Images

Larysa vive a Bucha. Ha sessantacinque anni. Ha atteso, come altri, gli aiuti umanitari. In questo scatto, sta piangendo. Piange mentre stringe una forma di pane chiusa nel cellophane. Non c’è niente da aggiungere. Se non, forse, la parola fame. Una parola che, nel lessico della tragedia, rischia di restare indietro – appannata, meno urgente. E invece non esiste niente di più urgente, finché si è vivi, della fame. Niente.

Ma non ci pensiamo, non lo sappiamo, non sperimenteremo forse mai quel morso, quella disperazione. Chiunque abbia vissuto anni di guerra, a qualunque latitudine, in qualunque epoca, racconterà della fame. Memoria violenta, incancellabile – quella che impediva, che impedisce ancora ai vecchi testimoni dell’ultima guerra mondiale di gettare via anche il pane raffermo. Uno scrittore francese che è stato bambino negli anni Quaranta del secolo scorso, J.M.G. Le Clézio, premio Nobel per la letteratura, comincia con queste parole un suo romanzo:

So cos’è la fame, l’ho provata.

Racconta di essere stato tra quelli che corrono per strada di fianco ai camion degli americani, tentando di afferrare al volo cioccolata e sacchi di pane lanciati dai soldati. E di quella prima volta che ha assaggiato, alla fine della guerra, il pane leggero, fragrante, «con la mollica bianca come il foglio su cui scrivo». Probabilmente, aggiunge,

non c’è stato più nulla che mi abbia tanto appagato, non ho mai più assaggiato niente che abbia placato la mia fame a tal punto, che mi abbia saziato altrettanto.

Forse lui saprebbe dire qualcosa in più sul pianto di Larysa. Quella fame – dice – «me la porto dentro. Non posso dimenticarla».Original Article

Notizie & Giornali

Share
Published by
Notizie & Giornali

Recent Posts

Audi urbansphere concept, la guida autonoma del futuro è qui

ROMA – Frontale muscoloso da Suv, silhouette da station wagon e coda da crossover sportivo.…

3 anni ago

La Tesla riapre a Shanghai, i dipendenti dormiranno in azienda

AGI - Tesla riprende la produzione a Shanghai, sottoposta a un lockdown che ha innescato…

3 anni ago

Musica e comicità con i Gemelli di Guidonia e il loro show a Roma e Milano

Scoperti da un talent scout d'eccezione come Fiorello, che li battezzò I Gemelli di Guidonia…

3 anni ago

Cosa fare con le Millemiglia non utilizzate

AGI - Il Programma MilleMiglia continua a garantire agli oltre 6 milioni di iscritti l'opportunità…

3 anni ago

Morto a 76 anni Radu Lupu, leggenda del pianoforte

AGI - Radu Lupu, considerato come uno dei più grandi pianisti del mondo, è morto…

3 anni ago

I pericolosi inseguimenti di una stalker al volante

AGI - Non messaggini o telefonate minatorie o appostamenti sotto casa ma una continua aggressione…

3 anni ago