Categories: Prima pagina

Il nuovo brano di Michele Gazich per ricordare Primo Levi

AGI – Il prossimo 11 aprile sono 35 anni dalla scomparsa di Primo Levi. In occasione di questa ricorrenza viene pubblicato su YouTube il nuovo video di un brano di Michele Gazich che si intitola 'Argon', dal nome di un elemento chimico della tavola periodica, un gas nobile che, come gli elementi del suo gruppo periodico, ha la caratteristica di non combinarsi o combinarsi a fatica con gli altri elementi.

'Argon' è, inoltre, il titolo del primo racconto de 'Il sistema periodico' (1975) di Primo Levi: autobiografia attraverso i 21 elementi della tavola periodica, che diventano spunto per brevi narrazioni autobiografiche. Levi, oltre che scrittore, fu chimico. Nel racconto 'Argon', Levi descrive i suoi antenati ebrei piemontesi, che vivevano, in un atteggiamento di dignitosa astensione, a margine della societa' per forza, ma anche per scelta.

La scelta di questo tema è altamente metaforico: come nel racconto di Primo Levi, anche gli artisti spesso vivono a margine, tuttavia non sono mai marginali. "Il loro lavoro, spesso segreto, è fondamentale per la sopravvivenza del mondo, come l'altrettanto segreto e dimenticato lavoro delle api e dei lombrichi", spiega Gazich.

Il videoclip è stato girato presso il castello di Perno, nelle Langhe, in Piemonte, dove Primo Levi soggiornò più volte, ospite del suo editore Einaudi, allora proprietario del Castello. Einaudi ne aveva fatto quasi la seconda sede per la casa editrice: nella sala principale è ancora oggi presente un tavolo ovale gemello in via Biancamano, a Torino. Primo Levi frequentò il castello proprio nel periodo della scrittura del racconto 'Argon': qui scrisse, qui si ritirò a pensare.

Levi, pochi lo sanno, aveva l'abitudine di creare sculture di animali e figure immaginarie con il filo di rame, prodotto di scarto dell'industria chimica presso la quale aveva lavorato. Ne parla anche lo scrittore americano Philip Roth nella sua famosa intervista/dialogo con Levi.

Gazich evoca tra le sue mani, quelle sculture, quel lavoro ancora più segreto e totalmente gratuito del grande scrittore: antitesi giocosa e serissima insieme al "lavoro che rende liberi" (Arbeit macht frei) dei campi di sterminio, lavoro pubblico, obbligatorio e drammaticamente ostentato.

Michele Gazich è musicista, poeta, produttore artistico, compositore, scrittore di canzoni. Opera professionalmente nel mondo della musica dall'inizio degli anni novanta e vanta collaborazioni con cantautori italiani, europei e singer-songwriter statunitensi (Michelle Shocked, Mary Gauthier, Eric Andersen e Mark Olson). Ad oggi, ha collaborato a più di cinquanta album e dieci a suo nome.

Notizie & Giornali

Share
Published by
Notizie & Giornali

Recent Posts

Audi urbansphere concept, la guida autonoma del futuro è qui

ROMA – Frontale muscoloso da Suv, silhouette da station wagon e coda da crossover sportivo.…

3 anni ago

La Tesla riapre a Shanghai, i dipendenti dormiranno in azienda

AGI - Tesla riprende la produzione a Shanghai, sottoposta a un lockdown che ha innescato…

3 anni ago

Musica e comicità con i Gemelli di Guidonia e il loro show a Roma e Milano

Scoperti da un talent scout d'eccezione come Fiorello, che li battezzò I Gemelli di Guidonia…

3 anni ago

Cosa fare con le Millemiglia non utilizzate

AGI - Il Programma MilleMiglia continua a garantire agli oltre 6 milioni di iscritti l'opportunità…

3 anni ago

Morto a 76 anni Radu Lupu, leggenda del pianoforte

AGI - Radu Lupu, considerato come uno dei più grandi pianisti del mondo, è morto…

3 anni ago

I pericolosi inseguimenti di una stalker al volante

AGI - Non messaggini o telefonate minatorie o appostamenti sotto casa ma una continua aggressione…

3 anni ago