ROVIGO – Il Po in secca ha restituito un borsone da palestra con dentro il corpo rannicchiato e mutilato di una donna. Due settimane dopo la tragedia di Carol Maltesi, uccisa, fatta a pezzi e ritrovata in provincia di Brescia, è ancora un femminicidio la cornice di questo nuovo giallo. Il sospetto è che la sacca sia stata buttata in acqua a monte del fiume e che la corrente l'abbia trascinata fino in Polesine, a Occhiobello, nella provincia di Rovigo, poco distante dalla golena di Santa Maria Maddalena dove il fiume ruppe l'argine nel 1951.

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