La guerra in Ucraina, con i suoi eccidi ricorrenti, continua a scavare un fosso tra le forze politiche in Italia. Vecchie alleanze si scontrano con nuove realtà e il risultato finale non è del tutto prevedibile, per quanto sia evidente che stiamo andando verso diversi equilibri destinati a manifestarsi nelle elezioni del ’23. La divergenza sulla politica estera equivale a una discriminante storica, benché qualcuno non la consideri cruciale, tant’è che ne parla come uno di quei temi di secondo piano che animano i salotti televisivi.
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