ROMA – Auto elettrica? Non solo. Geely punto sui carburanti sintetici e in particolare sull'e-metanolo verde, in grado di ridurre le emissioni di CO2 del 70 per cento rispetto ad un equivalente modello a benzina.
Forte di una posizione sul mercato che abbraccia tutte le soluzioni propulsive attraverso i suoi numerosi marchi (Volvo, Polestar, Proton, Lotus oltre a quelli esclusivi per la Cina) e la partecipazione al 50% assieme a Mercedes nel nuovo assetto societario di Smart, Geely si può permettere ora di sostenere i carburanti sintetici come valida alternativa per raggiungere la neutralità del carbonio, Ultima in ordine di tempo la campagna che Geely ha in atto in Danimarca a sostegno dell'iniziativa Power to X voluta dal Governo di quel Paese e che punta – come nel caso dell'e-metanolo verde – a promuovere la produzione e lo sviluppo di soluzioni alternative partendo da energia eolica e solare rinnovabile, di cui la Danimarca è ricca. Al riguardo Zhejiang Geely Holding Group ha annunciato di aver stretto un accordo con Circle K Denmark, Aalborg University e Fonden Green Hub Denmark per collaborare su un periodo di 15 mesi a prove e dimostrazioni con veicoli alimentati esclusivamente con e-metanolo.
Il ministro danese dei trasporti, Trine Bramsen, e i rappresentanti del governo municipale di Aalborg hanno assistito ai primi giri di prova dei veicoli Geely riforniti con carburante sintetico prodotto nell'impianto pilota presso l'Università di Aalborg. Oltre a due berline Geely Emgrand il test coinvolge per la prima volta al mondo un autocarro pesante Farizon M100 come parte centrale della prova a lungo termine.
Non solo elettricità e idrogeno, arrivano gli e-carburanti
di
Graziella Marino
La Danimarca è leader globale nella sostenibilità e si è impegnata a ridurre le proprie emissioni di carbonio del 70% entro il 2030. Sebbene il Paese sia uno dei maggiori produttori mondiali di energia eolica e solare rinnovabile, deve affrontare il problema della dipendenza di queste fonti dal clima e dalle fluttuazioni. Attraverso Power to X (PTX) – cioè la conversione dell'energia rinnovabile in altre forme immagazzinabili – l'e-metanolo verde rappresenta la soluzione ideale per sfruttare le rinnovabili in eccesso, stabilizzare la rete elettrica nazionale e produrre un combustibile sostenibile a emissioni zero.
Nella valutazione "dal pozzo alla ruota", i veicoli alimentati con e-metanolo di Geely – tema su cui l'azienda lavora da 17 anni – consentono una riduzione del 70% delle emissioni di CO2 rispetto ai modelli a benzina. Le precedenti prove dimostrative delle berline a metanolo Geely Emgrand in Islanda hanno raggiunto una media di emissioni di 46 g di CO2 per km, addirittura inferiore rispetto ai veicoli elettrici nella maggior parte dei Paesi. In futuro, i veicoli a metanolo Geely Holding otterranno la certificazione dell'Ue e in altri mercati europei a sostegno dell'obiettivo di raggiungere la neutralità del carbonio.
Nel 2016, Geely Holding ha investito in Carbon Recycling International (CRI) che utilizza energia rinnovabile e cattura del carbonio per sintetizzare e-metanolo verde su scala industriale. Geely Holding ha aiutato CRI a introdurre la sua tecnologia nel mercato cinese, abbassando ulteriormente il costo del metanolo ecologico.
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