Dopo otto gare condite da sette pareggi di fila e una vittoria di misura sul Torino, il Genoa cade per la prima volta sotto la guida di Alexander Blessin. La piccola impresa la fa il Verona che con merito si impone al Bentegodi per 1-0 grazie a un gol nei primi minuti di gara di Giovanni Simeone. Sedicesimo centro per lui in campionato ed Hellas che si porta a quota 45. Il Grifone invece resta terzultimo con 22 punti, a -3 dal Cagliari, che domenica è crollato in casa dell'Udinese.
Ci pensa Simeone
3-4-1-2 per Tudor che schiera Simeone e Caprari davanti con Bessa, oggi alla centesima presenza nel Verona, a supporto. Blessin risponde con Destro punta unica e Melegoni, Gudmundsson e Portanova poco dietro. Si comincia e dopo 5′ l'Hellas è già in vantaggio: scambio tra Caprari e Bessa con tocco per quest'ultimo in profondità. Simeone si lancia sulla sfera inseguito da Vasquez e con una zampata insacca anticipando di un soffio il difensore. Per il Genoa è il primo gol subito dopo quattro gare di clean sheet. Gli ospiti provano a rispondere con un tiro di Melegoni controllato da Montipò, ma soprattutto con Portanova che conclude e il portiere in tuffo respinge.
Il palo ferma Caprari
Il Verona però quando attacca, al contrario del Grifone, è sempre pericoloso con ripartenze folgoranti. Al 22′ Caprari controlla e fa partire un destro potente: Sirigu ci mette la punta delle dita e devia sul palo. Poco dopo la mezz'ora è ancora Hellas che ha decisamente più voglia del Genoa: Faraoni cambia gioco per Lazovic, che serve Caprari. Tentativo dell'attaccante con conclusione sul primo palo, ma Sirigu è attento. Finale di primo tempo nervoso con fasi di gioco caotiche e con Ceccherini, Tameze e Gudmundsson che vanno ad aggiungersi alla lista degli ammoniti insieme a Sturaro, sanzionato a inizio match.
Lazovic 'mura' Piccoli
A inizio ripresa Blessin cambia due uomini: fuori Gudmundsson e Sturaro e dentro Yeboah e Galdames. Ma è il Verona ad avere subito la chance per il raddoppio quando Caprari crossa e Simeone, da ottima posizione, di testa manda la sfera alta di poco. Il Genoa non trae giovamento dai nuovi entrati e allora il tecnico rossoblù ne cambia altri due con Piccoli e Amiri che sostituiscono Destro e Portanova. Al 69′ ecco la vera occasione per l'1-1: Amiri serve Yeboah a sinistra, cross, palla 'sporcata' e deviazione in girata a botta sicura di Piccoli. Sulla traiettoria c'è Lazovic che respinge e salva i suoi. Questa sarà l'ultima chance per il Genoa, che non impensierisce più Montipò. Mentre dall'altra parte Hongla conclude col destro, e Sirigu in tuffo evita un passivo maggiore.
Verona-Genoa 1-0 (1-0)
Verona (3-4-1-2): Montipò, Ceccherini, Gunter, Casale, Faraoni (33'st Sutalo), Ilic, Tameze, Lazovic (24'st Depaoli), Bessa (24′ Hongla), Caprari (44'st Fabrotta), Simeone. (12 Chiesa, 74 Boseggia, 45 Retsos, 88 Praszelik, 18 Cancellieri). All: Tudor
Genoa (4-2-3-1): Sirigu, Hefti, Maksimovic, Vasquez, Frendrup, Sturaro (1'st Galdames), Badelj, Gudmunsson (1'st Yeboah), Melegoni (32'st Ekuban), Portanova (17'st Amiri), Destro (17'st Piccoli). (1 Semper, 22 Marchetti, 5 Masiello, 18 Ghiglione, 4 Criscito, 16 Calafiori, 33 Hernani). All: Blessin
Arbitro: Forneau di Roma
Rete: nel pt 5′ Simeone
Angoli: 5-2 per il Genoa
Recupero: 0′ e 4′
Ammoniti: Sturaro, Ceccherini, Tameze, Gudmunsson, Bessa, Casale, Hefti per gioco falloso
Spettatori: 12.000 circa.