Il console ucraino conferma il suo no allo spettacolo di stasera al San Carlo, ribadisce l'invito ai suoi connazionali a non parteciparvi e intanto gli attivisti ucraini annunciano una protesta furoi al Massimo."Al momento – dice il console Kovalenko – non è possibile alcuna attività con i russi, anche se sono contro la guerra; soltanto dopo la fine delle ostilità potremo riprendere un dialogo".