Uccide il marito e per sedici giorni lo nasconde in camera da letto. A confessarlo alla polizia Bucks County, una cittadina della Pennsylvania negli Stati Uniti, Anna Maria Tolomello, 48 anni, originaria di Villagrazia di Carini. Il 16 marzo scorso è stata lei, ha raccontato agli investigatori, a uccidere con un colpo di pistola alla testa il marito Giovanni Gallina, 65 anni anche lui nato nel comune della costa occidentale palermitana.
La donna, arrestata martedì scorso, ha raccontato di aver agito per difendersi dalla violenza dell'uomo e di averlo tenuto per oltre due settimane, privo di vita, avvolto in un sacco di plastica blu in camera da letto. Lì lo hanno trovato gli investigatori statunitensi.
La coppia di palermitani, emigrata da più di vent'anni negli Stati Uniti, aveva aperto una pizzeria a Bucks County. A dare l'allarme è stato il figlio che vive in Italia e da due settimane non aveva più notizie del padre. Quattordici giorni in cui la madre ha sempre cercato di tranquillizzare il figlio dicendogli che il padre era partito per lavoro, lasciando il cellulare nella pizzeria. Una ricostruzione a cui il ragazzo non ha creduto, tanto da avvisare la polizia locale.
Martedì gli agenti si sono presentati nella villetta della famiglia Gallina con un mandato di perquisizione. La donna ha subito confessato il delitto dicendo di aver sparato mentre l'uomo tentava di strangolarla. L'arma del delitto è un revolver Smith&Wesson calibro 38 Special "LadySmith". La donna, secondo quanto si apprende, avrebbe pagato 350 dollari un manovale per scavare una buca in giardino, in cui nascondere il marito. Ma il lavoro non è stato eseguito in tempo.
Commenti recenti