E' stata iscritta nel registro degli indagati la madre della piccola Nicole del Gobbo, la bambina di 5 anni scomparsa per 12 ore ieri dalla sua casa di Sant'Angelo Limosano (Campobasso). A quanto apprende LaPresse da fonti qualificate la 24enne è indagata nell'ambito dell'inchiesta per omessa custodia e abbandono di minore.
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dal nostro inviato
Luca Monaco
Al vaglio degli investigatori dunque la posizione della donna, casalinga, che ha lanciato l'allarme dopo circa un'ora rispetto al momento della scomparsa, avvenuta tra le 21 e 30 e le 22. In quel lasso di tempo, è la ricostruzione, la madre di Nicole ha cercato la bambina sia in casa che all'esterno, senza trovarne traccia. La piccola avrebbe avvicinato una sedia alla finestra alta un metro e mezzo rispetto al pavimento e dopo averla aperta avrebbe scavalcato uscendo all'esterno facendo perdere le sue tracce. La madre è stata sentita dai carabinieri del Nucleo Operativo Investigativo di Campobasso e dalla Compagnia di Bojano e, secondo quanto si apprende, in quel frangente avrebbe riferito nuovamente la prima versione data all'atto della denuncia, ovvero di stare dando il biberon al bambino più piccolo, due anni, nella stanza accanto e di non essersi accorta che Nicole era uscita dalla finestra, che ha poi trovato aperta. Anche questo racconto è in fase di ulteriori verifiche da parte degli inquirenti.
Gli inquirenti stanno visionando anche i filmati dei soccorsi e quelli delle telecamere di videosorveglianza del vicino comune di Limosano, dove la famiglia aveva trascorso la serata di sabato e dove il padre era rimasto mentre la moglie e i due figli piccoli erano tornati a casa intorno alle ore 21.
Nicole è stata dimessa stamattina dall'ospedale Cardarelli di Campobasso, in buone condizioni di salute. E' anche stata ascoltata per conto della procura della Repubblica dalla Polizia di Stato con l'ausilio di personale psicologico per la seconda volta dopo la testimonianza raccolta ieri pomeriggio, sempre nella pediatria del Cardarelli.
La bambina, secondo quanto si apprende da fonti giudiziarie, avrebbe confermato in entrambe le circostanze di essersi allontanata spontaneamente dopo il rimprovero della madre che le chiedeva di mettere a posto i giocattoli, scavalcando la finestra al piano terra della abitazione con l'aiuto di una sedia per raggiungere l'altezza necessaria e di essere uscita fuori, nella notte gelida, percorrendo la strada sterrata che si snoda per oltre un chilometro fino a un punto dove il terreno presenta un forte avvallamento, quasi un dirupo. E' lì che è stata ritrovata dagli uomini del soccorso alpino e speleologico, in piedi ma intrappolata tra i rovi, con alcuni graffi leggeri ma in buone condizioni e senza manifestazioni da ipotermia.