Caro Merlo, perché vogliono cacciare Antonio Monda dalla direzione della Festa del Cinema di Roma? Difficile contestarne la competenza necessaria per il cartellone e soprattutto le relazioni con i protagonisti internazionali del cinema e della letteratura, specie americani, che hanno infatti garantito le presenze sul tappeto rosso romano e il glamour della festa. Eppure, da settimane, leggo che il sindaco Gualtieri, il ministro Franceschini, l'eminenza del Pd romano Goffredo Bettini e, a quanto ho capito, pure sua sorella, sono coinvolti in un'interminabile pantomima di totonomi e "qui ci vuole una donna" e "qui ci vuole un maestro del cinema".

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