MILANO – Ieri, nel giorno della verità sul default della Russia, sulla possibilità cioè che il Paese di Vladimir Putin non riesca a onorare i debiti, a regnare sovrana è stata l'incertezza. Da una parte, almeno fino a ieri sera, l'atteso pagamento di cedole per un totale di 117 milioni di dollari su due titoli pubblici denominati in moneta statunitense non risultava essersi concretizzato.

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