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Walter, morto a 22 anni in Val di Fiemme: il bosco come lavoro e passione

Repubblica dedica uno spazio fisso alle morti sul lavoro. Una Spoon River che racconta le vite di ciascuna vittima, evitando che si trasformino in banali dati statistici. Vite invisibili e dimenticate. Nel nostro Paese una media di tre lavoratori al giorno non fa ritorno a casa e "Morire di lavoro" vuole essere un memento ininterrotto rivolto a istituzioni e politica fino a quando avrà termine questo "crimine di pace".

"Il giorno dopo la tempesta si sono presentati alle quattro del mattino in Comune, pronti a dare una mano a sistemare i boschi devastati e a pulire le strade del paese". La sindaca di Predazzo, in Val di Fiemme, Maria Bosin, ricorda bene quei giorni terribili del 2018 quando 'Valia' devastò i boschi che avvolgono come una sciarpa le Dolomiti. E ricorda bene, raccontandolo ai cronisti locali, anche i tre Guadagnini (padre e figli) che nei boschi e con i boschi lavorano, in piedi davanti a lei per iniziare da subito la cura di una ferita che ancora oggi segna, come una cicatrice, le valli. Andrea Guadagnini, 55 anni, guida una famiglia (e una ditta) di boscaioli composta da Claudio, 26 anni, e Walter, 22 (l'altro fratello, Lorenzo di 29, fa un altro lavoro). Ma Walter adesso non c'è più: è morto mentre insieme al padre stava allestendo una teleferica per il trasporto di legna nel bosco tra Predazzo e Gardonè. E' scivolato in un dirupo e, a trovarlo là in fondo, senza vita, è stato Andrea che, all'altro capo dell'impianto, ad un certo punto non lo ha più sentito rispondere al walkie talkie. Il profilo social di Walter è come un identikit: il panorama della Val di Fiemme dall'alto; la foto di una teleferica per il trasporto del legname; il bosco devastato da 'Valia' ricoperto di neve; la passione per il calcio. Ai funerali, nella chiesa dei Santi Filippo e Giacomo, c'era l'intera comunità, tantissimi boscaioli e forestali. Il parroco, don Giorgio, nell'omelia ha confessato di non trovare un senso alla vita spezzata di un giovane. Tutt'intorno al paese, gli alberi schierati in una preghiera silenziosa.

Una Spoon River per non dimenticare

Morire di lavoro: le storie di Bruno, Hassan, Andrea e i troppi altri. Per non trasformare le loro vite in esistenze invisibili e dimenticate

di Marco Patucchi

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