Pietro Labriola ha assunto il timone di Telecom Italia (Tim) il 17 dicembre, ha fatto svalutazioni in bilancio per 8,7 miliardi e ora, con il titolo sui minimi, naviga a vista tra i marosi per portare l'azienda in un porto sicuro. La meta è chiara, la costituzione di una rete unica per la telecomunicazioni del futuro, che metta Tim al riparo da attacchi interni ed esterni, e che rappresenti la miglior garanzia possibile non solo per l'occupazione ma anche per tutti gli interessi coinvolti.
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