La difesa dei due tedeschi che il 19 giugno scorso erano a bordo del Riva che ha travolto il gozzo sul quale erano fermi Umberto Garzarella e Greta Nedrotti, entrambi rimasti uccisi nello schianto, ha chiesto l'assoluzione da tutti i reati contestati a Patrick Kassen e Christian Teismann; perché il fatto non sussiste per quanto riguarda i reati di naufragio e di omissione di soccorso e perché il fatto non costruisce reato per l'accusa di omicidio colposo.
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"Il pm ha trascinato in aula il sentimento popolare che già dal giorno dopo il tragico incidente ha puntato tutto sul titolo di un giornale straniero "la folle corsa della morte dei due tedeschi ubriachi di champagne", senza mai ipotizzare che si fosse trattato solamente di un incidente seppur dalla conseguenze tragiche" la versione della difesa.
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Quella sera i due tedeschi erano a bordo del motoscafo che intorno alle 23,30 speronò il gozzo dei due fidanzati, uccisi e mutilati dall'elica nel violentissimo impatto che aveva poi scaraventato in fondo al Garda il corpo della 25enne di Toscolano Maderno. Poi erano tornati a riva e avevano continuato la loro serata come se nulla fosse accaduto.
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