La falsa ereditiera russa Anna 'Delvey' Sorokin, che era stata incarcerata nel 2019 per aver truffato centinaia di migliaia di dollari da hotel, banche e amici, e che ha ispirato la serie di successo su Netflix, Inventing Anna (la più vista in lingua inglese, seconda solo al corano Squid Game), sarebbe stata estradata lunedì in Germania, secondo i media statunitensi. Cittadina russo-tedesca Anna è riuscita nel 2016 e nel 2017 ad ingannare le élite di New York fingendosi una ricca ereditiera, quando in realtà era figlia di un camionista originario della periferia di Mosca. Sorokin, che ha compiuto le sue truffe sotto il falso nome di 'Anna Delvey', sarebbe stata imbarcata su un volo per Francoforte lunedì dopo essere stata rilasciata da un centro di detenzione nello Stato di New York, secondo quanto riporta il New York Post.
'Inventing Anna', la serie sulla falsa ereditiera. Julia Garner: "Non ha fatto bene, ma la capisco"
di
Chiara Ugolini
Sorokin è stata condannata a una reclusione compresa tra quattro e dodici anni, ma è stata rilasciata nel febbraio 2021 per buona condotta, per poi essere nuovamente arrestata il mese successivo per problemi legati al suo visto. La finta ereditiera, che dopo aver conquistato il jet set e quasi gabbato Wall Street arrivando ad un passo dall'ottenere 40 milioni di dollari di prestito per realizzare il più esclusivo club di New York la Anna Delvey Foundation, è la protagonista del reportage inchiesta della giornalista Jessica Pressler (suo anche il reportage alla base del film Le ragazze di Wall Street con Jennifer Lopez) che l'ha pubblicato sul New York Magazine. Da quell'articolo la regina degli showrunner Shonda Rhimes è partita per raccontare una storia di frode, certo, ma anche di fame di successo, riscatto e per un ritratto al vetriolo della società americana fatta di molta immagine e poca sostanza.
New York, libera la finta ereditiera Anna Sorokin
di
Massimo Basile
Protagonista è Julia Garner, ventottenne talento che ci ha raccontato l'incontro con la vera Anna a Buffalo, New York. "Non avevo l'idea di andare lì in cerca di informazioni su Anna Delvey, so che è una persona molto riservata e lo capisco – ha detto l'attrice due volte premiata con l'Emmy. Volevo in qualche modo cogliere la sua essenza, il suo spirito e quel che ho riportato a casa è stato non tanto quanto lei fosse simpatica, perché la immaginavo simpatica e seducente, ma quanto fosse divertente. Questo mi ha reso più chiaro perché ha fatto quello che ha fatto, tutto aveva molto più senso e diventava comprensibile che le persone l'avessero creduta: era per questo suo spirito che ribolliva, che passava dal buio alla luce velocemente in pochi secondi. Tutto questo mi è sembrato molto affascinante e ha reso il personaggio più complesso. Quello che ho capito, quando sono stata con lei e poi facendo la serie, è che Anna si è scavata una buca profonda perché aveva una paura sconfinata di fallire e voleva disperatamente farcela al punto di arrivare dove è arrivata. Aveva una grande paura di essere rifiutata. Credo che la serie sia una riflessione sull'identità: ogni personaggio prova una paura profonda di essere rifiutato e questo ha un effetto sulla propria identità".
Applausi veri per la falsa ereditiera Anna
di
Antonio Dipollina
Capace di imbrogliare investitori, avvocati e anche dirigenti di banca tra novembre 2016 e agosto 2017, ha viaggiato gratuitamente in jet privato, ha vissuto a credito negli hotel di Manhattan, secondo il dipartimento di giustizia di New York, che ha stimato che le sue frodi valessero circa 275.000 dollari. Sorokin, arrivata a New York nel 2013 ha dovuto lasciare quindi gli Stati Uniti. Secondo i media americani, Sorokin ha ricevuto 320.000 dollari dal gigante dello streaming per i diritti di sfruttamento della sua storia che sono andati a saldare i suoi debiti e per le sue spese legali. Nei giorni scontri Cosmopolitan era riuscito ad ottenere un'intervista con la donna che oggi ha 31 anni e che aveva detto la sua sulla serie sostenendo che rispetto al suo alter ego televisivo lei è meno sfacciata e più sicura di sé e che comunque non è più quella di una volta. Vedremo come saprà reinventarsi in Germania.
Nel frattempo sul suo account Instagram, che è stato gestito mentre era in detenzione da Blake Cummings con cui ha parlato il New York Times e che ha riferito che Sorokin non si aspettava di essere estradata, continua ad essere aggiornato. Sull'account Theannedelvey, dopo la parodia del film fatta dal Saturday Night Live, è arrivato il lancio del podcast Fordbidden Fruits in cui Anna ha raccontato la sua storia.
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