Una lunga scia di polemiche e veleni sta scuotendo la Rai all’indomani della decisione di sospendere i servizi dei propri corrispondenti e inviati dalla Federazione Russa in seguito all’entrata in vigore della normativa che prevede forti pene detentive per la pubblicazione di notizie ritenute false dal Cremlino. I cinque giornalisti “colpiti” dal provvedimento – il capo della sede di Mosca Marc Innaro, già

Commenti recenti