ROMA – I fondi ci sono, seppur dimezzati, stanno arrivando alle scuole, andranno divisi stavolta con i piccoli e i giovani profughi fuggiti dall'Ucraina, ma gli sportelli di assistenza psicologica sono crollati e invece, ribaltando il titolo di un film, i ragazzi non stanno bene.
Parliamo di salute mentale. Alunni, presidi, genitori e prof attendono il finanziamento, pari a 20 milioni per il 2022, che il governo ha investito con la legge di Bilancio nelle attività di sostegno psicologico.
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