LeBron James è leggenda. Peccato che i suoi Lakers (29-38) non lo festeggino nel migliore dei modi incassando a Phoenix, contro la miglior squadra della Lega, la decima sconfitta consecutiva in trasferta. Il Prescelto gioca solo tre quarti, ma segna 31 punti col 50% dal campo, 7 rimbalzi e 6 assist, diventando il primo giocatore nella storia Nba con almeno 30.000 punti, 10.000 rimbalzi e 10.000 assist in carriera. I Suns (54-14) dilagano 140-111 archiviando la partita già nel primo quarto, chiuso con un impressionante 48-22, poi i ragazzi di coach Williams hanno gestito con serenità mettendo il sigillo finale nel terzo quarto. Tra i padroni di casa, ancora privi di Chris Paul, 30 punti e 10 assist per Booker e 23 punti e 16 rimbalzi per Ayton.
Durant stratosferico: 53 punti nel derby di NY
E se i Lakers continuano a non vedere la luce, sembrano essere usciti definitivamente dal tunnel i Brooklyn Nets (35-33) che portano a casa il derby di New York contro i Knicks (28-40) 110-107 grazie al massimo stagionale di un devastante Kevin Durant, autore di ben 53 punti. Il numero 7 bianconero ha segnato i primi 40 punti in soli tre quarti, finendo ad un solo punto dal suo record in carriera in regular season di 54 punti. La stella dei Nets ha tirato con un 19 su 37 dal campo, aggiungendo al suo score personale anche nove assist e sei rimbalzi: per KD si tratta della 60esima gara in carriera da almeno 40 punti, mentre i 53 realizzati segnano il maggior numero di punti di un giocatore dei Nets contro i Knicks nella storia della franchigia. E le buone notizie non finiscono qui per Brooklyn che a breve potrebbe contare su Irving anche in casa visto che a New York non ci sono più restrizioni per il pubblico non vaccinato contro il Covid, ma esistono ancora per gli addetti ai lavori e quindi anche per i giocatori. Con Durant in queste condizioni e Irving a pieno servizio, dalle parti di Brooklyn si potrebbe tornare presto a sognare in vista dei playoff.
Le altre gare
Affermazione in volata di Atlanta (33-34). Sul parquet casalingo della State Farm Arena, di fronte a oltre 17mila spettatori, gli Hawks hanno piegato gli Indiana Pacers (23-46) per 131-128 con 47 punti di un immarcabile Young, top-scorer dell'incontro. Buona prestazione, nel quintetto georgiano, di Danilo Gallinari: la 33enne ala di Sant'Angelo Lodigiano termina a referto con 15 punti in 28 minuti di impiego, impreziositi da 5 rimbalzi e 5 assist. Ci vuole un supplementare per decidere le sorti di Orlando-Philadelphia: la spuntano i Sixers (41-25) per 116-114 con 35 punti di Embiid. A Ovest vittorie importanti per Memphis a Oklahoma City (20-47) e per Dallas a Boston (41-28). I Grizzlies (47-22) si impongono 125-118, mentre i Mavs (42-27) rovinano la festa di Kevin Garnett (i Celtics hanno ritirato la sua maglia) vincendo 92-95 con il canestro decisivo di Spencer Dinwiddie a 9" dalla sirena finale su assist di uno strepitoso Luka Doncic (26 punti, 8 assist, 8 rimbalzi). Chiudono i successi dei Clippers (36-34) a Detroit (18-50) per 106-102 e di New Orleans (28-40) in casa contro gli Houston Rockets (17-51) per 130-105.
I risultati
Brooklyn Nets-New York Knicks 110-107, Detroit Pistons-Los Angeles Clippers 102-106, Boston Celtics-Dallas Mavericks 92-95, Orlando Magic-Philadelphia 76ers 114-116 d1ts, Atlanta Hawks-Indiana Pacers 131-128, New Orleans Pelicans-Houston Rockets 130-105, Oklahoma City Thunder-Memphis Grizzlies 118-125, Phoenix Suns-Los Angeles Lakers 140-111.
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