All’inizio erano rimasti invisibili, nel timore della contraerea ucraina. Poi dalla seconda settimana di guerra i droni di Mosca sono entrati nella battaglia e la propaganda di Putin li mostra sempre più spesso per convincere il suo popolo della superiorità tecnologica russa. Un modo anche di rispondere ai successi messi a segno dai piccoli bombardieri telecomandati turchi Bayraktar TB2 che continuano a distruggere i mezzi degli invasori.

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