Clima teso al Parco dei Principi dove il Paris Saint-Germain è tornato in campo dopo l'eliminazione dalla Champions League contro il Real Madrid. Se in campo la squadra di Pochettino non ha avuto problemi contro il Bordeaux, battuto 3-0, il pubblico sugli spalti non ha risparmiato (quasi) nessuno, contestando in particolar modo Messi e Neymar, bersagliati di fischi ad ogni pallone toccato.
I nervi scoperti del Psg, l'eliminazione è un flop da un miliardo e mezzo
dal nostro inviato
Matteo Pinci
Applausi per Mbappé, Neymar non esulta
Nella Ligue 1 il Paris ormai fa un campionato a parte: i punti di vantaggio sul Nizza secondo sono ora 15, ma i tifosi hanno dimostrato che la cocente delusione europea ancora non è smaltita. D'altronde ci si aspettava molto di più dopo la campagna acquisti faraonica della scorsa estate. Se Messi, ancora una volta a secco (ha colpito un palo nel finale), e Neymar, che non ha esultato dopo la rete del 2-0, sono stati i più bersagliati, il pubblico ha riservato soltanto ovazioni e incitamenti per Mbappé (suo il gol che ha sbloccato la gara al 24′), il cui futuro però sembra essere sempre più lontano dalla Torre Eiffel. Il tris porta la firma di Paredes, ma di fare festa allo stadio proprio nessuno aveva voglia. Da segnalare poi la panchina per Donnarumma, reduce dalla papera al Santiago Bernabeu, al quale Pochettino ha preferito fra i pali Navas.
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di
Giulio Cardone
,
Enrico De Lellis
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