"Come Europa Verde siamo alleati dei cittadini, dei pescatori che non possono andare in mare perché è aumentato il gasolio, siamo alleati delle piccole medie imprese che non riescono più a sostenere i costi e sono costrette a chiudere. Allora, noi oggi dalla nostra conferenza programmatica vogliamo dire con grande chiarezza: costruiamo un'alleanza economica e sociale per portare in Italia le rinnovabili e diminuire il prezzo dell'energia", dice il co-portavoce di Europa Verde Angelo Bonelli, intervenendo alla conferenza programmatica del partito ecologica, 'Italia senza Veleni – No alla Guerra'. Il Pd è d'accordo. "Dobbiamo costruire in Italia un'allenza democratica, ecologista, femminista e progressista. Dobbiamo costruire un'alleanza che si candidi a governare con un programma molto chiaro e che gli elettori scelgano. Una presenza ecologista di governo. Lo si deve fare perché oggi siamo di fronte a un momento unico nella storia: Europa Verde non è un brand a caso ma è una vera svolta, perché se c'è questa possibilità di un furturo sostenibile lo dobbiamo all'Europa. La nostra alleanza può avere una possibilità di successo perché c'è l'Europa con le scelte chiarissime fatte e noi siamo lì, siamo su quella strada", la risposta di Enrico Letta, intervenuto alla conferenza programmativa di Europa Verde.
Caro bollette e crisi del grano, Europa Verde: "L'Italia ora punti alle rinnovabili e alla sostenibilità"
di
Laura Mari
Parole, quelle del segretario dem, condivise da Bonelli: "Noi verdi ci siamo e siamo cresciuti e siamo pronti non solo a rientrare in Parlamento ma a costruire una grande proposta ecologista: per questo lanciamo la proposta di una alleanza, anche elettorale, verde, progressitsa, civica, solidale. La nostra ambizione non è superare lo sbarramento, ma dare una prospettiva politica e diventare un punto di riferimento degli italiani. Ci siamo e siamo pronti a dare un grande contributo".
Detto questo, ha messo in chiaro il leader dem, "serve però un patto molto forte e chiaro: io sono contrario a ripescare vecchie storie del passato del centrosinistra, no a ambiguità e patti di desistenza che lo hanno reso anche poco credibile, ma dobbiamo essere molto chiari con gli elettori: quello che i tedeschi hanno fatto dopo le elezioni noi dobbiamo farlo prima e dire che andremo compatti al governo, dire agli elettori che insieme governeremo e lo faremo con una coalizione di forze democratiche, progressite e ecologiste", ha aggiunto il leader dem, senza nascondere che "dovremo affrontare insieme degli ostacoli", per questo "ognuno deve fare passi avanti perché governare è fare compromessi e le scelte meritano un impegno collettivo". E il M5S? Le loro fibrillazioni interne complicano alleanza con il Pd? "Non mi sembra che ci siano elementi nuovi, anzi, confermo la volontà di continuare questo dialogo positivo che c'è stato nei mesi scorsi", ha spiegato Letta lasciando il meeting di Europa verde. Prima però anche un commento sul rincaro del carburante. "Rispetto a questi aumenti il governo deve intervenire esattamente come si interviene di fronte a una truffa, quindi a gamba tesa, nessun dubbio. Io credo – sottolinea il leader dem – che il ministro Cingolani abbia ragione, ha usato la parola giusta, gli aumenti dei carburanti sono una truffa, perché talmente smisurati che non hanno un senso logico ed economico".
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