KHARKIV – "Non si può uscire, non si può uscire", ripete la guardia della stazione ferroviaria. "C'è il coprifuoco". La stazione, gelida, è un via vai di gente che nella notte cerca di scappare dalla città. Nell'unica saletta riscaldata donne e bambini sono costretti a dormire accovacciati mentre delle anziane signore cercano di riposare sedute su una panca.

Commenti recenti